Page 1366 - Shakespeare - Vol. 3
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     Non riesco a piangere, e l’unica risposta
               sarebbero le lacrime. Ti prego, stasera
               metti sul letto le lenzuola nuziali;
               ricordati, e fa’ venir qui tuo marito.
              EMILIA
               Che razza di cambiamento!
                                                                                                           Esce.
              DESDEMONA
               È giusto che mi tratti così, molto bene.
               Che cosa ho fatto che possa muovermi
               il minimo appunto d’un fallo così grave?
                                                Entrano Iago ed Emilia.
              IAGO
               Cosa comandate, signora? Che avete?
              DESDEMONA
               Non lo so. Chi insegna ai bambinelli            200
               lo fa con dolcezza e compiti leggeri.
               Doveva rimproverarmi a questo modo,
               quando mi sgridano io sono una bambina.
              IAGO
               Che è successo, signora?
              EMILIA
                               Ahimè, Iago,
               il signore le ha dato della puttana
               con tali insulti e termini così pesanti
               che un cuore onesto non può sopportarlo.
              DESDEMONA
               Merito quel nome, Iago?
     	
