Page 1365 - Shakespeare - Vol. 3
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Dio ci perdoni.
OTELLO
Ti chiedo grazia; io ti avevo presa
per quella scaltra puttana di Venezia
sposata a Otello. Ehi, tu, donna,
che fai il mestiere opposto di San Pietro
a guardia delle porte dell’inferno, sì, tu, tu!
Noi abbiamo finito la marchetta.
Eccoti i soldi per il tuo disturbo. 199
Serra a chiave, ti prego, e bocca chiusa.
Esce.
EMILIA
Ahimè, cosa s’immagina quell’uomo?
E voi come state, signora, come state?
DESDEMONA
Sono imbambolata.
EMILIA
Che gli ha preso al mio signore, padrona?
DESDEMONA
A chi?
EMILIA
Al mio signore.
DESDEMONA
Chi è il tuo signore?
EMILIA
Ma il vostro, dolce signora.
DESDEMONA
Io non ne ho. Non parlarmi, Emilia.