Page 2149 - Shakespeare - Vol. 2
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Io ho retto la spada e lui si è gettato sopra.
MESSALA
Ottaviano, prendilo allora al tuo seguito,
lui che ha reso l’ultimo servizio al mio capo.
ANTONIO
Questo fu il più nobile romano di loro tutti. 176
Tutti i cospiratori, salvo lui soltanto, hanno fatto
quel che hanno fatto per invidia del grande Cesare.
Soltanto lui, in un onesto progetto generale
e per il bene di tutti, diede unità alla congiura.
La sua vita fu nobile, e gli elementi erano
così ben composti in lui 177 che la Natura potrebbe alzarsi
e proclamare al mondo: “Questo fu un uomo!”.
OTTAVIANO
Trattiamolo secondo il suo valore,
con ogni rispetto e con riti di sepoltura.
Dentro la mia tenda giaceranno stanotte le sue ossa,
come si conviene a un soldato, trattato con onore.
Chiamate al riposo tutti quanti in campo, e noi andiamo
a dividerci le glorie di questo felice giorno. 178
Escono.