Page 2856 - Shakespeare - Vol. 1
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EXT ON

 Gran Re, dentro questa bara io ti presento
 la fine del tuo incubo. Qui giace, senz’alito di vita,
 il più potente dei tuoi più grandi nemici:
 Riccardo di Bordeaux, che ti ho portato sin qui.

BOLINGBROKE

 Exton, non ti dico grazie: tu hai perpetrato,
 con la tua mano nefanda, un’azione obbrobriosa
 che ricadrà sul mio capo, e su quest’intera nazione gloriosa.

EXT ON

 Ma l’ordine, mio Sire, partì dalle vostre labbra...

BOLINGBROKE                                                      Escono.

 Non ama il veleno chi fa ricorso al veleno:
 ed io non amo te. Per quanto lo volessi morto,
 io odio chi l’ha ucciso ed amo lui, l’ucciso.
 Avrai il rimorso, per la briga che ti sei preso,
 ma non una buona parola né un principesco favore.
 Va’ con Caino a vagare nell’oscurità della notte
 e non osare mostrarti alla luce del giorno. 91
 Miei Pari, ve l’assicuro, la mia anima è piena di dolore,
 ché la mia pianta, per crescere, è stata innaffiata di sangue.
 Venite a pianger con me quello che piango io,
 e immantinente vestitevi di nere gramaglie.
 Io andrò in pellegrinaggio in Terrasanta,
 a mondare di questo sangue la mia mano colpevole.
 Rendete onore al mio lutto, seguitemi con viso scuro,
 piangendo al seguito di questo feretro prematuro.

                                              Finis
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