Page 1839 - Shakespeare - Vol. 1
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PROT EO

 Partito, mio buon Duca.

DUCA

 Mia figlia si affligge molto per la sua partenza?

PROT EO

 Un po’ di tempo, mio Duca, ne estinguerà l’afflizione.

DUCA

 Lo credo anch’io, ma Turione non la pensa così.
 Proteo, la buona opinione che ho di te -
 e dei tuoi meriti mi hai dato qualche prova -
 mi rende ben disposto a consultarti.

PROT EO

 Se mai verrò meno alla lealtà che devo a Vostra Grazia,
 possa cessare di vivere, e mai più rivedervi.

DUCA

 Tu sai quanto sarei felice di combinare
 il matrimonio fra Ser Turione e la mia figliola.

PROT EO

 Lo so, mio signore.

DUCA

 Ed anche, credo, non ti giunge nuovo
 che lei non fa che opporsi al mio volere.

PROT EO

 Certo, mio Duca: finché c’era Valentino.

DUCA

 Sì, ma lei è tanto perversa da perseverare.
 Che si può fare per indurla a dimenticare
 l’amore di Valentino, e farla amare Ser Turione?

PROT EO
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