Page 613 - Galileo. Scienziato e umanista.
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158-62, 165; Bellini [2005], pp. 72, 75, 77; Cesi, in Altieri Biagi e Basile, a cura di

                [1980], pp. 51 citaz., 52-53.
                    22
                       Bellini [1997], pp. 51, 56-84 e [2005], pp. 61-63.
                    23
                       Galileo a Cesi, 8 giugno 1624 (OG 13, pp. 182-83); Michele Camerota [2004],
                pp. 416-17.
                    24  Galileo a Cesi, 9 ottobre 1623 (OG 13, pp. 134-35).

                    25
                       Galileo a Cesi, 15 maggio e 8 giugno 1624 (OG 13, pp. 179, 182).
                    26
                       Cesarini a Galileo, 3 febbraio 1623 (OG 13, p. 109); Faber a Cesi, 1 giugno
                1624 (citaz.), e Galileo a Cesi, 8 giugno 24, sugli angeli (OG 13, pp. 181, 183).
                    27  Faber a Cesi, 11 maggio, e Galileo a Cesi, 23 settembre 1624 (OG 13, pp. 177-

                78, 208-9); OG 19, pp. 609-10; Freedberg [2002], pp. 151-53; Drake [1978a], p. 286.

                    28
                       Cesi [1626, 2005]; Freedberg [2002], pp. 146, 154-72.
                    29  OG 7, p. 472. Il testo finale del 1632, qui citato, differisce leggermente dalla

                versione completata nel 1625: Drake [1978a], pp. 295-96.
                    30
                       Orlando Furioso, XXIII, 103-4.
                    31
                       OG 7, p. 472.
                    32  OG 7, p. 478.

                    33  OG 7, p. 479. C’è un’ulteriore difficoltà: il modello di Galileo prevede i minimi

                di marea con la Luna nuova e non al plenilunio, come invece si verifica.
                    34
                       OG 7, p. 479.
                    35  OG 7, p. 486.

                    36   L’astronomia  antica  salvava  le  discrepanze  del  moto  apparente  del  Sole,  che

                veniva supposto costante nella propria orbita, collocandone il centro dell’orbita distinto
                dal centro della Terra. Keplero mostrò che c’era un’ulteriore discrepanza, derivante dal

                moto non costante lungo l’orbita. Questo produsse la famosa e struttiva battaglia tra
                eccentrici interi e semi-eccentrici: cfr. Heilbron [1999], pp. 102-9.

                    37
                       OG 7, pp. 424, 430-31; 447; 444; 436-41; 457-60.
                    38
                       OG 7, pp. 466, 470.
                    39
                       Bucciantini [1995], pp. 85, 88-97, 107-9, e 159-74 (trascrizione della risposta di
                Ingoli a Keplero); Lerner [2005], pp. 367-72.

                    40  OG 6, pp. 510-12, 511 citaz.; Finocchiaro [1989], pp. 155-56.
                    41
                       OG 6, pp. 513-22; Finocchiaro [1989], pp. 157-65.
                    42
                        OG  6,  pp.  537-40,  543  citaz.;  Finocchiaro  [1989],  pp.  177-80,  182;  cfr.
                Bucciantini [1995], 159-74.
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