Page 616 - Galileo. Scienziato e umanista.
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120.
                    89   Cfr.  Koyré  [1978],  pp.  191-95  (la  figura  riprodotta  qui  a  p.  191  e  in  Galilei

                [1632, 1998] è errata); Shea [1972, 1974], pp. 179-82; Clavelin [1968], pp. 247-50.
                    90
                       Sosio [1996], pp. CXLVIII-CL; Sarpi [1996], pp. 400-1.
                    91
                       OG 7, pp. 219, 211.
                    92   OG  7,  pp.  138,  156-57.  Si  considerino  le  proposizioni  contraddittorie:  «Hai

                smesso [non hai smesso] di picchiare tua moglie».

                    93
                        Galilei  [1632,  1998],  pp.  231-40,  243,  245,  534-38;  Koyré  [1955],  331-33.
                Locher  e  Scheiner  si  esposero  inutilmente  al  ridicolo  a  causa  di  quello  che  sembra

                essere un errore di stampa. Essi affermano che sono necessari almeno sei giorni per

                cadere dalla Luna alla velocità costante u e anche che u = u , dove u  è la velocità del
                                                                             A
                                                                                      A
                punto A sulla superficie della Luna, cosa che non ha senso (ci vorrebbero meno di 4
                ore per compiere il viaggio). Sembra, dai calcoli che presentano in relazione a u  e
                                                                                                     A
                alla velocità corrispondente u  di un punto Y sopra Ingolstadt (u  = 2u /3), che essi
                                                                                    Y
                                                                                           A
                                               Y
                abbiano scambiato il tragitto giornaliero delle palle in verticale con il tragitto orario del
                punto Y. In quest’ultimo caso, u = (2/3)(u /24) e la durata del viaggio è R/u = 36R/u  A
                                                           A
                = 36/2π ≈ 6 ore, che Scheiner e Locher scrissero, sbagliando, come 6 giorni.
                    94  Galilei [1632, 1998], pp. 579-82; Gapaillard [1993], pp. 204-14 e [1990-91], pp.

                1-10.
                    95
                       OG 7, pp. 280, 283.
                    96
                       OG 7, p. 295.
                    97  OG 7, p. 298.

                    98  OG 7, pp. 276, 277, 278, 281.
                    99
                       OG 7, p. 313; Galilei [1632, 1998], pp. 633, 675.
                    100
                        OG 7, p. 337; Galilei [1632, 1998], pp. 649, 655-56, 663.
                    101  OG 7, pp. 311-15.

                    102  OG 7, p. 352.
                    103  OG 7, pp. 355 (Copernico), 433 (Gilbert).

                    104
                        OG 7, pp. 363, 351.
                    105
                        OG 7, p. 372; Scheiner [1630], libro 4, parte 2, cap. 1; Daxecker [1996], p. 53;
                Galilei [1632, 1998], p. 723.
                    106  Galilei [1632, 1998], pp. 724-27, 730; Daxecker [1996], p. 57.

                    107
                        OG 7, pp. 373-74; Galilei [1632, 1998], pp. 733, 737. Che Galileo non avesse
                scoperto  l’inclinazione  viene  dimostrato  in  Drake  [1970],  pp.  183-85.  Galileo  può
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