Page 7 - Canti di Castelvecchio
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Tutto, intorno, screpola rotto.
            Tu frulli ad un tetto, ad un vetro.
            Così rompere odi lì sotto,
            così screpolare lì dietro.
            Oh! lì dentro vedi una vecchia
            che fiacca la stipa e la grecchia...
            trr trr trr terit tirit...
              Vedi il lume, vedi la vampa.
            Tu frulli dal vetro alla fratta.
            Ecco un tizzo soffia, una stiampa
            già croscia, una scorza già scatta.
            Ecco nella grigia casetta
            l'allegra fiammata scoppietta...
            trr trr trr terit tirit...
              Fuori, in terra, frusciano foglie
            cadute. Nell'Alpe lontana
            ce n'è un mucchio grande che accoglie
            la verde tua palla di lana.
            Nido verde tra foglie morte,
            che fanno, ad un soffio più forte...
            trr trr trr terit tirit...


            4. Il compagno dei taglialegna

            I
              Nel bosco, qua e là, lombardi
            sono taciti al lavoro.
              Dall'alba s'ode sino a tardi
            sci e sci e sci e sci...
              E` oltre mare l'Alpe loro,
            mare, donde nasce il dì.

            II
              A due a due: l'uno tra il vento,
            l'altro, inginocchiato in faccia.
              Da basso il vecchio bianco e scento,
            in alto la gioventù.
              E forza con le forti braccia!
            Su e giù, e su e giù.

            III
              Con loro c'è il pittiere solo,
            ora in terra, ora sul ramo.
              Fa un salto, un frullo, un giro, un volo;
            molleggia, più qui, più lì:
              e fa sentire il suo richiamo
            tra quel sci e sci e sci...

            IV


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