Page 177 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Gazzera Romano
Cavaliere della luna - 1975 olio su tela 180 x 200
dell’arte e che farà di Gazzera il caposcuola della pittura azzurro, che, tenendo conto delle nuove dimensioni spaziali,
neo-floreale. “Durante un’incursione aerea nella Valdinie- diventano fiori cosmici e proiettano il gusto attuale verso il
vole - racconta l’artista – mentre stavo schiacciato come un futuro. In seguito, i fiori di Gazzera assumono metafisica-
bruco nell’erba, un purpureo garofanino di campo a pochi mente dei tratti umani: il corpo è umano, ma vi è un fiore
centimetri dal mio naso mi appariva enorme, gigantesco, e al posto della testa; è il filone dei “fiori parlanti”, ove i fio-
le persone che fuggivano, a distanza, diventavano piccolissi- ri vivono una dimensione di umana sensibilità: gioiscono e
me. …Se sopravviverò, dipingerò fiori grandi come alberi e li soffrono come gli uomini che rappresentano.
chiamerò “fiori giganti” e ridurrò l’umanità alle dimensioni Anche nella maturità saranno molti i viaggi a Parigi, come i
degli insetti…” lunghi periodi di soggiorno sulla Costa Azzurra, di cui Gaz-
Dopo le esposizione del 1957 e 1959 a New York e quelle zera scriverà “Amo questo azzurro del mare che avvolge ogni
itineranti attraverso gli Stati Uniti e il Canadà del 1959/60, cosa” e nel 1970, dopo aver assimilato le lezioni impressio-
coronate da un consenso che si ripeterà ancora con le espo- niste e surrealiste, cominciò a dipingere tutta una serie di
sizioni del 1973 a New York e a Beverly Hills, la moda del quadri su questo luogo mitologico.
gigantismo lanciata da Gazzera fin dal 1950, ebbe un tale Parallelamente al filone neo-floreale si riconoscono nell’arte
consenso da dilagare rapidamente in tutta Europa e in Ame- di Gazzera altri temi e periodi: i “frutti all’aperto”, gli enig-
rica. Dopo il successo delle mostre americane i “fiori giganti” matici “manichini militari” le “grandi medaglie” abbando-
di Gazzera vengono copiati in tutto il mondo, riprodotti su nate su spazi irreali, le “auto d’epoca”, la “Mia Costa Azzur-
copertine di riviste, francobolli, manifesti, stoffe di moda, ra” e nell’ultimo periodo romantico “gli amanti, le nuvole
pubblicità televisive e cinematografiche e scenografie teatra- e le ginestre”. Non minore successo hanno i ritratti in blu e
li e compaiono perfino in certe opere di Dalì, Magritte, de in rosa: posano per Gazzera alcuni fra i più noti personaggi
Chirico. E ultimamente (2006) hanno ispirato l’opera “Fio- come Papa Paolo VI, la principessa Carolina di Monaco, il
re caduto” di Oldenburg e Van Bruggen. cancelliere Ludwig Erhard, Virginia Mondadori, Giacomo
Nella produzione pittorica i “fiori giganti” si trasformano, Matteotti e Pininfarina, i registi Renè Clair, Cesare Zavatti-
in seguito, in “fiori volanti”, enormi corolle sospese nel cielo ni e Grigorij Chukraj, il filosofo Herbert Marcuse, gli attori
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