Page 128 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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D’Agostini Maurizio
Venere - omaggio Gustav Holst - 2005 bronzo patinato 60 x 46 x 46
(n. 8 esemplari)
Maurizio D’Agostini nasce a Vicenza nel 1946. Sarà l’inizio di un lungo e fecondo cammino votato alla scul-
A quattordici anni abbandona gli studi regolari e per quat- tura, che lo porterà a realizzare opere monumentali, in mar-
tro anni frequenta i corsi di disegno, incisione e sbalzo alla mo, in pietra e in bronzo, oggi ospitate in giardini privati e
rinomata scuola d’arte e mestieri di Vicenza. palazzi pubblici italiani ed esteri.
Sono questi gli anni in cui apprende le basi della decorazione La sua prima personale è del 1978 allo “Studio Pozzan” di
per l’oreficeria. Vicenza; ne seguiranno molte altre in numerose città italia-
Compie il suo apprendistato di incisore-cesellatore sotto ne. Durante i suoi lunghi e molteplici soggiorni in Francia e
l’egida di maestri artigiani della grande tradizione vicentina. in Svizzera, scolpisce il marmo e la pietra dei luoghi e model-
L’esperienza acquisita “sul campo” e la conoscenza tecnica la l’argilla, esponendo poi le sue sculture in gallerie d’arte e
dell’arte dell’incisione a bulino, lo porteranno in futuro a spazi pubblici in Francia.
realizzare circa duecentocinquanta calcografie. Nel 2009 Maurizio D’Agostini espone in anteprima i ciclo
È proprio con il bulino che un giorno D’Agostini comincia dei “sette pianeti”, opere ispirate dalle musiche del composi-
a scolpire le sue prime opere: ciottoli di piccole dimensioni, tore inglese Gustav Holst.
raccolti durante le sue peregrinazioni sulle rive del Brenta, La mostra è promossa e finanziata dalla “Fondazione G.B.”
un fiume della provincia veneziana. Cima da Conegliano (TV).
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