Page 1933 - Shakespeare - Vol. 3
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Note
1 I, i, 2 Ho preferito lasciare Albany per non creare confusione con “Albania”. Qui si tratta di una
regione tra Inghilterra e Scozia il cui nome deriva da Albanatte, discendente di Enea.
2 I, i, 10 L’originale è più vicino al nostro “faccia di bronzo” o “farci il callo”.
3 I, i, 11 C’è qui un gioco di parole basato sul doppio significato del verbo to conceive: “concepire” e
“comprendere”.
4 I, i, 14 ere = before (“prima”).
5 I, i, 19 Non ho tradotto in my account (“nella mia stima”).
6 I, i, 73 Si è molto discusso sull’espressione square of sense, ma tutte le interpretazioni, in ultima
analisi, riportano al concetto che Regan, col suo linguaggio artificioso, antepone l’amore per il padre
alla vita, anche la più perfetta, dei sensi.
7 I, i, 116 Traduco con “nati”, ma è stato osservato che generation può anche riferirsi a “chi genera”
e cioè ai “padri”.
8 I, i, 154 Pawn è anche “pegno” e “pedina”.
9 I, i, 158 Blank è il bianco al centro del bersaglio.
10 I, i, 197 Letteralmente: “apparente”.
11 I, i, 260 Letteralmente: “Tu perdi il qui per trovare un dove migliore”.
12 I, ii, 6 Base significa, in effetti, “basso” in senso morale e cioè “vile”, “ignobile”. Ma mi è parso che
traducendo con “basso” non si perdesse, anche dato il contesto, il significato originario ma si desse
un peso fisico (che del resto non manca nel testo) alla connotazione morale.
13 I, ii, 26 Upon the gad potrebbe tradursi, come fa Melchiori, “a spron battuto”.
14 I, ii, 109-110 La metafora è tratta dal gioco delle bocce.
15 I, ii, 128 Fut = sfoot, con allusione al piede piagato di Cristo.
16 I, ii, 131-132 Tom o’ Bedlam = Tom of Bethlehem . Così venivano chiamati i mendicanti provenienti
dal manicomio di Londra, appunto Bethlehem.
17 I, iv, 2 defuse significa letteralmente “confondere”.
18 I, iv, 16-17 Allusione ironica all’uso cattolico, ma dev’esserci anche una qualche sfumatura di
carattere sessuale.
19 I, iv, 82 to bandy è verbo che deriva dal gioco del tennis.
20 I, iv, 84 Il foot-ball era considerato gioco di bassa lega.
21 I, iv, 102 Nuncle è abbreviazione infantile di mine uncle, “mio zio”.
22 I, iv, 109 Traduco “levriera” per suggerire meglio la distinzione che Shakespeare fa tra la verità
come cane che deve stare nel canile e la falsità (o l’adulazione) come cane di razza accolto in casa.
23 I, iv, 163 Letteralmente: “le loro maniere sono così scimmiesche”.
24 I, iv, 182 Lear, in effetti, esprime il concetto con un riferimento alla fascia ( frontlet) posta sulla
fronte delle signore o come ornamento o per spianare le rughe.
25 I, iv, 209 it sta, come più avanti, per its (suo) (neutro). L’allusione è al linguaggio infantile, dato che