Page 98 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.
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     astronomica sulle tre comete dell’anno 1618 del padre
                Orazio  Grassi,  tutti  del  1619.  A  sua  volta,  il
                Confronto ponderato tra la libbra e il saggiatore dello
                stesso  Sarsi  replicherà  a  Galileo  nel  1626.  E  a  sua
                volta Galileo avrebbe voluto replicare ulteriormente,
                ma per fortuna trovò di meglio da fare (cioè, scrivere
                invece il Dialogo) e il rimpallo finalmente finì.
                     Tanto per dare un’idea dei giochi che divertivano
                gli  eruditi  autori,  ed  evidentemente  anche  qualche
                augusto  lettore,  Lothario  Sarsi  Sigensano  era  un
                anagramma  di  Horatio  Grassi  Salonensi  (in  realtà
                Savonensi, visto che il Grassi era di Savona), mentre
                Guiducci era un prestanome di Galileo: l’apparente
                quartetto era dunque un sostanziale duetto. E se la
                «libbra» del Grassi era una bilancia che alludeva al
                fatto che una delle comete era apparsa nell’omonimo
                segno, il «saggiatore» di Galileo le si contrapponeva
                come un bilancino di precisione «esquisito e giusto
                per ponderare le cose»: in particolare,  Il  Saggiatore
                era  un  «soppesatore»  di  cinquantatré  argomenti
                dell’avversario,  indirizzato  in  forma  di  lettera  al
                suddetto Cesarini.
                     L’intera contesa verteva sulla natura delle comete,
                ed  era  stata  provocata  da  una  loro  triplice
                apparizione  nel  1618.  Ma  in  realtà  la  disputa  sulle
                comete risaliva al 1577, quando un’altra apparizione
                aveva sollevato un analogo dibattito: Aristotele aveva
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