Page 10 - Poemii italici
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Uno di questi picchi o questi merli,
                                  in casa, che ci sia, non che ci paia!

                                   un uccellino vero, uno che sverli,



                                   e mi consoli nella mia vecchiaia”.








                                                       CAP. VI




            Come santo Francesco discese per la bella prospettiva

                        che Paulo aveva dipinta, e lo rimbrottò.





                                       Cotale fu la mormorazione,

                               sommessa, in cuore. Ma dagli alti cieli
                                   l’intese il fi di Pietro Bernardone.



                                   Ecco e dal colle tra le viti e i meli

                                Santo Francesco discendea bel bello
                                    sull’erba senza ripiegar gli steli.



                                     Era scalzo, e vestito di bigello.

                               E di lunge, venendo a fronte a fronte,
                                    diceva: “O frate Paulo cattivello!



                        Dunque tu non vuoi più che, presso un fonte,

                                 del tuo pezzuol di pane ora ti pasca
                               la Povertà che sta con Dio sul monte!



                              Non vuoi più, frate Paulo, ciò che casca

                                 dalla mensa degli angeli, e vorresti
                                danaro e verga e calzamenti e tasca!



                                   O Paulo uccello, sii come i foresti

                              fratelli tuoi! Ché chi non ha, non pecca.
                                 Non disfare argento, oro, due vesti.





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