Page 261 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Piovanelli Giuseppe







           Nasce a Darfo Boario Terme (Bs) il 13 febbraio1945.
           Nel 1963/4 frequenta lo studio dell’architetto prof. Vil-
           lani  docente  di  Storia  dell’Arte  presso  l’Istituto  Magi-
           strale “Veronica Gambara” di Brescia.
           Dopo il servizio militare nei primi anni di attività si ri-
           vela decisivo il rapporto con il pittore prof. Amleto Ro-
           mele, con il quale condivide lo studio lavorando talora a
           quattro mani.
           Si  diploma  presso  il  Liceo  Artistico  di  Lovere  (Bg)  e
           all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. E’ docen-
           te di “Disegno e Storia dell’Arte” nella scuola secondaria
           superiore.
           I primi riconoscimenti arrivano nel 1969 all’VIII Con-
           corso Nazionale di Pittura Appennino Reggiano, Caste-
           lnuovo Monti,. Ha partecipato a concorsi e rassegne ed
           ha tenuto personali in Italia e all’estero (Milano, Mode-
           na, Reggio Emilia, Livorno, Ancona, Ferrara, Catanzaro,
           Crema e New York nel Padiglione Italia all’Artexpo del
           1994) meritando diversi premi e riconoscimenti.
           Sue opere sono conservate presso  istituzioni pubbliche e
           collezioni private in Italia e all’estero.
           Da molti anni affianca alla pittura l’attività critica e teo-
           rica. Della sua pittura hanno scritto su giornali e riviste
           critici e corrispondenti della stampa nazionale e citazioni
           anche sulla stampa estera; oltre a servizi sulla sua attività
           e sul suo lavoro trasmessi da radio e televisioni in rubri-
           che specializzate.
                                                                                  Caronte






           Indirizzo: Gratacasolo di Pisogne - Valle Camonica (Bs)
           Sito web:   www.giuseppe.piovanelli.name







                                                               La sua pittura è maturata in una terra che sconfina con-
                                                               tinuamente nelle acque, nello spazio del cielo, nei monti
                                                               che fanno da quinta al silenzio e alla meditazione.
                                                               Non pittura impressionista di paesaggio, ma tesa a co-
                                                               gliere l’essenza degli ambienti e delle vite che scorrono
                                                               nel tempo da sempre.
                                                               Immagini ed emozioni che si fondono nella luce, nelle
                                                               pennellate decise di rossi e azzurri e gialli, che penetrano
                                                               con gioia gli eventi della sua terra e che rievocano gli sti-
                                                               lemi già incisi nella pietra di questa valle ancora prima
                                                               della storia.
                          Monti della Camunia










       D’Arte                                                                                                  251
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