Page 171 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
P. 171
Garrone Ada
La comiciatura non è certo una necessità, perchè gli
spazi garroniani non hanno una conclusione, non
posseggono limiti; potremmo dire che la loro aspira-
zione è l’infinito.
Ogni sua tela è la rappresentazione di uno stato
d’animo: sorpresa, incanto, estasi, conflitto, rabbia,
speranza. Spesso mistificato a una intitolazione ve-
getale: albero, foglia, fiore, foresta, perchè realizzato
mediante la dissezione della natura; una frammen-
tazione che, negli ultimi tempi, è divenuta così sottile
da entrare in risonanza con le vibrazioni dell’ani-
ma.
Soffermarsi dinanzi ad un quadro di Ada Garrone
ed accingersi a penetrarlo è come entrare in un bosco
incantato per assaporarne non solo i colori, ma anche
i suoni ed i magici odori.
Nature erbe - 2006 tecnica mista
L’artista dipinge non solo per sé ma anche per gli
altri, con cui vuole colloquiare e comunicare: la sua
produzione ha diverse funzioni: serve per ridurre le
sue tensioni emotive, ma la carica anche di energie po-
sitive derivanti dal piacere della creatività (un frutto
proibito concesso ai soli veri artisti).
Ogni sua tela è inoltre un preciso messaggio: un sus-
surro, un grido, una confessione, una comunione o
talvolta semplicemente un’aopologia di quella natura
che tanto ama: la lettura dell’opera deve però essere
libera, rigorosamente libera, perchè questo è il deside-
rio dell’artista.
Il bosco, la vita, l’incanto sono gli elementi consci od
inconsci che sottendono tutta la pittura garroniana...
Giovanni Cavadini
Sofferenza - 2005 tecnica mista
D’Arte 161