Page 156 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
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Frontoni Fortunato








                                                                Dalla  finestra  del  suo  studio  Fortunato  Frontoni  può
                                                                volgere lo sguardo sui dolci pendii di una verde vallata,
                                                                incastonata  nelle  morbide  forme  collinari  di  quel  tipico
                                                                paesaggio  “gentile”,  proprio  dell’entroterra  marchigiano,
                                                                dove campi, boschi e paesaggi arroccati si abbracciano in
                                                                un panorama unico, irrepetibile, dal fascino indiscusso e
                                                                inevitabile.
                                                                Da qui inizia, e non potrebbe essere altrimenti, la pittu-
                                                                ra di Fortunato Frontoni, che di quel paesaggio, di quello
                                                                scenario  sempre  uguale  eppure  continuamente  mutevole,
                                                                ha fatto il protagonista assoluto delle sue opere, elevando
                                                                la natura a fonte primaria e irrinunciabile della propria
                                                                ispirazione artistica.
                                                                La natura come universo infinito, come segno di una vita
                                                                interiore delle “cose”, come intima percezione del fluire len-
                                                                to e costante del tempo, che può attraverso l’atto artistico,
                                                                fissarsi in un’immagine, evocativa, allusiva, che trascende
                                                                l’immediatezza  dell’oggetto  rappresentato  per  elevarsi  a
                                                                paradigma ideale del Creato.
                                                                Boschi, campagne, piante, fiori, onde del mare e spiagge
                                                                luminose,  appaiono  come  segni  di  un’unica  grande  ma-
                                                                trice, emanazione finale di un sentimento universale che
                                                                tutto raccoglie e dispiega agli occhi dell’uomo e quindi agli
                                                                occhi del pittore.

                                                                Indirizzo: via Santa Croce, 8/a - 63835 Montappone - FM
          Cappelli e mondine - 2012                 olio su tela  33 x 50  Telefono   0734 760 131










































                      Armonie - 2011                                                                                                       olio su tela  60 x 35


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