Page 56 - Enciclopedia degli artisti contemporanei.
P. 56

Bernardelli Angiola





















































                                                     Angeli del perdono









        Angiola Bernardelli, dopo aver insegnato per diversi anni,   E ciò che non si vede, quello che sfugge agli sguardi, diventa
        nelle  scuole  elementari,  frequenta  lungamente  il  Centro   spunto di creazione per Angiola Bernardelli che inventa le
        dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande di Milano, dove segue   caratteristiche di un volto umano, il ricordo di un paesaggio,
        i corsi dell’artista Gigi Pedroli, studiando a fondo la tecnica   di una città, di un cielo ricco di stelle e di particolari.
        dell’acquaforte, dell’acquatinta e della puntasecca.
                                                               La passione per il mondo dell’infanzia la porta a pubblicare
        Dal temperamento sensibilissimo e meditativo, l’artista pre-  due libri di racconti per ragazzi arricchiti di illustrazioni ese-
        parata al disegno e alla riflessione ha di fatto, scelto la figu-  guite con la tecnica dell’acquaforte e dell’acquatinta: “Tra le
        razione per raccontare le storie di  una “possibile” vita senza   nuvole” e “Tra fantasia e realtà”.
        cattiveria, di un mondo capace di cortesia e di bellezza.
        I suoi sono, racconti di una particolare grazia naturale, capa-  Ha collaborato alla rivista “La Martinella” con favole e alla
        ci di rivalutare la tecnica incisoria considerata a torto un’ar-  rivista “Arte più Arte” con racconti di vita vissuta e arricchiti
        te minore.                                             dall’illustrazione di alcune sue acqueforti.
                                                               Si sono ripetutamente interessate al suo lavoro le pubblica-
        Attraverso  l’infinito  intrico  di  segni  delle  sue  incisioni,   zioni “Nuova Italia” e “La Cittadella”, inoltre le riviste di
        Angiola  conduce  lo  spettatore  ad  un  aperto  dialogo  con   settore “Archivio”, “Arte in”, hanno pubblicato suoi lavori.
        l’opera stessa: il suo segno incisorio preciso e particolareg-  Prende parte alle principali Fiere d’arte.
        giato coinvolge l’osservatore a vivere le storie rappresentate;
        storie che sono quelle dei personaggi  amati, che vivono in   Figura in collezioni d’arte  pubbliche e private in Italia ed
        un’atmosfera fiabesca di paesaggi e di ambienti.       all’estero.

       46                                                                                                    D’Arte
   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61