Page 612 - Shakespeare - Vol. 4
        P. 612
     ERMIONE
                               Adesso poi!
               Non tiriamo conclusioni, o direte
               che la vostra regina ed io siamo due demoni. Ma continuate;
               dei peccati che vi abbiamo fatto commettere, risponderemo,
               se con noi avete commesso il primo peccato, e con noi
               avete continuato nella colpa, senza mai scivolare
               con altre.   7
              LEONTE
                               È convinto?
              ERMIONE
               Resterà, mio signore.
              LEONTE
                               Alla mia richiesta, rifiutava.
               Ermione, mia adorata, non hai mai parlato
               a miglior proposito.
              ERMIONE
                               Mai?
              LEONTE
                               Mai, eccetto un’altra volta.
              ERMIONE
               Allora, ho parlato bene due volte? Quando è stata la prima?
               Ti prego dimmi: saziateci di lodi, ingrassateci
               come animali da cortile: una buona azione,
               rimasta senza lode, ne uccide mille
               che la lode poteva ispirare.
               Le lodi sono la nostra ricompensa.
               Con un solo tenero bacio correremo mille miglia,
               con lo sperone a mala pena un acro. Ma torniamo al punto:
               la mia ultima riuscita è stata convincerlo a restare:
               quale la prima? C’è una sorella maggiore,
     	
