Page 1585 - Shakespeare - Vol. 4
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     Signore, voi mi parlate
               dei due personaggi più in vista del reame. Cromwell,
               oltre che dei gioielli della Corona, è stato fatto Conservatore
               dell’Archivio di Stato, e segretario del Re; e per di più, signore,
               ha già la strada aperta per altre promozioni
               di cui col tempo dovrà farsi carico. L’Arcivescovo
               è il braccio destro e il portavoce del Re, e chi osa fiatare
               una sola sillaba contro di lui?
              GARDINER
                               Sì, ce ne sono, Sir Thomas,
               di quelli che osano, e io per primo mi sono azzardato
               a dire quel che penso di lui; e in verità proprio oggi,
               signore, se posso dirvelo, penso di avere
               messo in subbuglio i Pari del Consiglio, dicendo che lui −
               come io so bene, e come sanno anche loro −
               è un arci-eretico di tre cotte, una pestilenza
               che sta impestando il paese; al che essi, allarmati,
               si son confidati col Re, il quale ha preso tanto sul serio
               le nostre rimostranze che, con sua somma grazia
               e regale sollecitudine, prevedendo le crudeli calamità
               che i nostri argomenti gli han prospettato, ha dato ordine
               che domattina sia convocato alla presenza del Consiglio.
               Quello è un’erbaccia velenosa, Sir Thomas,
               e dobbiamo estirparla. Dalle vostre incombenze
               vi ho troppo a lungo trattenuto. Buonanotte, Sir Thomas.
              LOVELL
               Molte notti serene, monsignore. Sempre al vostro servizio.
                                                                              Escono Gardiner e il Paggio
                                                 Entrano il Re e Suffolk
              RE
               Charles, basta giocare, stanotte.
               La testa ce l’ho altrove: siete un osso troppo duro.
              SUFFOLK
     	
