Page 1273 - Shakespeare - Vol. 4
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     ora ch’è in libertà. Ahimè, povero polletto,
               l’hanno tenuto giù con cattivo mangiare e scomodo alloggio;
               ma io lo bacerò finché crescerà di nuovo.
                                                  Entra un Messaggero.
              MESSAGGERO
               Che fate voi qui? Perderete il più nobile spettacolo
               che si vide mai.
              CARCERIERE
                               Sono in campo?
              MESSAGGERO
                               Sì.
               E a voi spetta anche un compito là.
              CARCERIERE
                               Ci vado subito.
               Devo proprio lasciarvi ora.
              DOTTORE
                               Ma no, veniamo con voi.
               Non voglio perdermi lo scontro.
              CARCERIERE
                               Come l’avete trovata?
              DOTTORE
               V’assicuro che entro tre o quattro giorni
               l’avrò ristabilita. [Al Corteggiatore] Non allontanatevi da lei,
               ma continuate a trattarla a questo modo.
              CORTEGGIATORE
                               Così farò.
              DOTTORE





