Page 1302 - Shakespeare - Vol. 2
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     vecchiarelli senza denti.
              DON PEDRO
          Leonato  e  suo  fratello.  Che  ne  dici?  Fossimo  venuti  alle  mani,  forse  ci
          avrebbero trovati un po’ troppo giovani per loro.
              BENEDETTO
          Non c’è valore in una lite ingiusta. Ero venuto a cercarvi.
              CLAUDIO
          E noi siamo andati su e giù a cercare te, ché a dirti il vero siamo tristi da
          morire,  e  si  vorrebbe  che  qualcuno  ce  ne  guarisse.  Vuoi  tu  usare  la  tua
          acutezza?
              BENEDETTO
          È nel fodero. La tiro fuori?
              DON PEDRO
          Perché, la porti appesa all’anca?
              CLAUDIO
          Nessuno fa questo, sebbene molta gente entrando la lasci al guardarobiere.
          Ebbene ti prego di tirarlo fuori il tuo strumento, come si fa coi musici: tiralo
          fuori e svagaci.
              DON PEDRO
          Sul mio onore è pallido. Sei malato o arrabbiato?
              CLAUDIO
          Confortati amico! Ché se il magone uccide il gatto, tu sei ben ferrigno per
          fregare il magone.
              BENEDETTO
          Signore, se mi volete caricare col vostro spirito, io son capace adessadesso di
          affrontarlo di petto. Scegliete un altro tema vi prego.
              CLAUDIO





