Page 240 - Keplero. Una biografia scientifica
        P. 240
     prime a sfruttare il nuovo modello di sistema solare introdotto
                da Keplero. Il loro straordinario livello di precisione ne fece, per
                oltre un secolo, il testo di riferimento per astronomi e astrologi,
                ma  anche  per  naviganti  ed  esploratori,  i  quali,  seguendo  le
                istruzioni  a  loro  dedicate  nel  volume,  potevano  individuare  la
                propria  posizione.  Le  particolareggiate  istruzioni  per  l’uso
                occupano oltre metà dell’opera, dove compaiono anche tabelle
                atte a correggere gli errori di diffrazione e, per la prima volta in
                un libro astronomico, tavole di logaritmi. Sono inoltre riportate
                latitudine e longitudine, rispetto all’isola di Hven, di centinaia di
                città  di  tutto  il  mondo.  Keplero  aveva  anche  disegnato  un
                accurato planisfero, ma l’incisione fu terminata soltanto dopo la
                morte dell’astronomo.
                   Una volta che Keplero ebbe terminato la stesura delle Tavole
                rudolfine, iniziò il consueto calvario per la stampa dell’opera. A
                Linz era arrivata la guerra e la stamperia era andata distrutta.
                Keplero  aveva  così  ottenuto  il  permesso  di  recarsi  a  Ulm,  in
                cerca di un luogo dove poter realizzare il lavoro. Fece una prima
                tappa a Ratisbona, dove trovò una provvisoria sistemazione per
                moglie  e  figli,  e  proseguì  da  solo  il  viaggio,  che  risultò
                particolarmente  difficoltoso  poiché  il  gelo  non  consentiva  la
                navigazione  del  Danubio.  Keplero  aveva  ripreso  il  proprio
                vagare, compiendo tragitti sempre più lunghi a piedi, a causa dei
                dolori che ormai lo affliggevano e che non gli permettevano di
                stare  seduto.  Trascinandosi,  però,  sempre  appresso  i  propri
                preziosi e pesanti tipi da stampa. A Ulm gli era stato segnalato
                un ottimo stampatore, con cui ebbe una lunga serie di litigi, ma
                che, infine, riuscì a portare alla luce le preziose Tavole.
                   Intanto, si era diffusa la notizia che il famoso astronomo si





