Page 242 - Il mercante d'arte di Hitler
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nel 1937 si è visto espulso a causa del suo matrimonio con
Katharina van Cleef. Ora Ballmer segnala a Gurlitt il
neonominato direttore del Museo d’arte di Basilea, Georg
Schmidt, uno specialista di pittura tedesca modernista. Il
mercante d’arte scrive al curatore a inizio aprile e si propone di
fargli da intermediario, subito Schmidt comunica il suo
interesse per Destini animali di Franz Marc del 1913 e si
assicura già il finanziamento di alcuni sponsor. Quindi Gurlitt
acquista il dipinto dal ministero della Propaganda per
cinquemila franchi svizzeri e lo gira a Schmidt per seimila.
Gurlitt guadagna altri mille franchi svizzeri, questa volta
addirittura con una sola opera. Come se non bastasse, riceve da
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Schmidt una provvigione di novecento marchi svizzeri .
A inizio maggio del 1939 Gurlitt si reca a Basilea, per
discutere di altri affari assieme a Schmidt, sempre più
affascinato dalle inaspettate possibilità che gli si prospettano.
L’intraprendente direttore si fa accordare dall’amministrazione
comunale un credito speciale per mettere insieme in una nuova
collezione opere di arte moderna e ha in programma degli
acquisti all’asta di Lucerna a giugno e persino alla reggia di
Schönhausen direttamente. Schimdt è tra i primi in Svizzera a
riconoscere l’importanza della pittura tedesca moderna. Ma
dopo la seduta con la commissione acquisti della città di Basel,
l’8 giugno 1939, constata suo malgrado: «È una situazione
grottesca, la maggioranza di questi signori [della commissione]
considera la cosiddetta “arte degenerata” come uno stile
specificamente tedesco o, meglio ancora, nordico-germanico,
che con noi svizzeri non ha nulla a che vedere. Per loro di
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nostro interesse sarebbe invece l’arte moderna francese» . Alla
fine Schmidt riesce purtuttavia a convincere i membri della
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