Page 48 - Shakespeare - Vol. 4
        P. 48
     Come potete vedere, il mare ha gettato sulla vostra costa...
              SECONDO PESCATORE
          Che furfante ubriaco è stato il mare a rigettarti sulla nostra strada!
              PERICLE
               Un uomo che le onde e il vento
               si sono giocati come una palla
               in quel loro enorme campo di pallacorda,               107
               un uomo che chiede la vostra pietà.
               Ve la chiede uno che non ha mai mendicato.
              PRIMO PESCATORE
          Davvero, amico, non sai mendicare? In questa nostra terra greca ce n’è di
          quelli che rimediano di più a mendicare che noi a lavorare.                    108
              SECONDO PESCATORE
          Sai prender pesci allora?
              PERICLE
          Non ho mai provato.
              SECONDO PESCATORE
          Be’, allora morirai di fame, di sicuro, perché oggi non si rimedia nulla se non
          si sa pescare.     109
              PERICLE
               Quello che sono stato l’ho dimenticato;
               ma quello che sono, il bisogno m’insegna a pensarlo:
               un uomo intirizzito dal freddo; le mie vene sono gelate
               e non hanno più vita dentro di quanta basta appena
               a scaldare la mia lingua per chiedervi aiuto;
               se me lo rifiutate, quando sarò morto,
               datemi sepoltura, perché sono un uomo.
              PRIMO PESCATORE
          Morire,  ha  detto?      110   Via,  gli  dèi  non  lo  vogliono,  visto  che        111   ho  qui  un
     	
