Page 977 - Shakespeare - Vol. 2
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SHALLOW
Harry quarto.
PISTOL
Me ne fotto della tua autorità! 262
Sir John, il tuo tenero agnellino è ora re.
Harry quinto, ecco chi conta. Dico il vero.
Se Pistol mente, fa’ così, fammi le fiche,
come ad uno sbruffone di spagnolo.
FALSTAFF
Cosa, il vecchio Re è morto?
PISTOL
Come un chiodo nell’uscio. Quel che dico è vero.
FALSTAFF
In marcia, Bardolph! Sella il mio cavallo. Messer Robert Shallow, scegli
l’incarico che vuoi nel regno, è tuo. Pistol, ti caricherò e ricaricherò di onori.
BARDOLPH
O giorno di gioia!
Non scambierei questa fortuna con un cavalierato.
PISTOL
Vi porto buone nuove, nevvero?
FALSTAFF
Accompagnate a letto messer Silence. Messer Shallow, anzi Lord Shallow −
puoi essere quel che vuoi, sono intendente della fortuna − mettiti gli stivali.
Cavalcheremo tutta la notte. O dolce Pistol! Via, Bardolph! [Esce Bardolph.]
Vieni, Pistol, dimmi di più e intanto pensa a qualche richiesta che ti faccia
comodo. Gli stivali, messer Shallow, gli stivali. So che il giovane Re è in pena
per la mia assenza. Prendiamo i cavalli a chi capita; le leggi dell’Inghilterra
ora le comando io. Beati quelli che sono stati miei amici, o guai al Lord Primo
Giudice!