Page 963 - Shakespeare - Vol. 2
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DAVY
Sissignore. Ecco la nota del fabbro per i ferri da cavallo e per quelli
dell’aratro.
SHALLOW
Controlla e paga. Sir John, non sarete scusato.
DAVY
E poi signore, ci vuole una nuova catena per la secchia. 243 E, padrone, volete
trattenere una parte della paga di William per il sacco che ha perso l’altro
giorno alla fiera di Hinckley? 244
SHALLOW
Dovrà risponderne. Qualche piccione, Davy, un paio di galline nane, un
cosciotto di pecora e qualche altra cosetta gustosa, dillo al cuoco William.
DAVY
L’uomo di guerra si ferma tutta la notte, signore?
SHALLOW
Sì, Davy. Lo voglio trattare bene. Un amico a corte val più di un soldo in
tasca. Bada a trattare bene i suoi uomini, Davy, sono fior di canaglie e sono
capaci di mordere alle spalle.
DAVY
Non più di quanto siano morsi loro, signore: hanno la biancheria di un
lerciume pauroso.
SHALLOW
Buona la battuta, Davy. E ora all’opera, Davy.
DAVY
Signore, vi prego di favorire William Visor di Woncote nella sua causa contro
Clement Perkes della Collina. 245
SHALLOW
Ci sono state molte lamentele, Davy, contro questo Visor. Questo Visor è un