Page 805 - Shakespeare - Vol. 2
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piuttosto intento a «transitare per un’avventura febbrile, per una conflittualità
nervosa»: «Nulla è qui celebrato, e tutto è vissuto nella imprevedibilità, nella
casualità del fare immediato» (Bertani). Questo Enrico IV di Parma sembra
dunque avere in parte riparato alla cronica assenza dalle scene italiane di
un’opera centrale di Shakespeare.
M.B.