Page 1295 - Shakespeare - Vol. 2
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CORRADO
Va via, buffone!
SANGUINELLO
Madonna santissima, il sacrestano dov’è? Deve scrivere subito che l’ufficiale
del Principe è un buffone! Forza, legateli. Debosciato!
CORRADO
Non mi toccare! Sei un somaro, un somaro.
SANGUINELLO
Amaro a me, così mi manchi di sospetto? Manco la vecchiaia sospetti? Ah se
quello fosse qui, per scrivere che sono un somaro! Ma ricordatevelo voi,
compari: sono un somaro. Anche se non è verbalizzato non ve lo scordate:
sono un somaro. No, debosciato, tu un filantropo sei, come sarà provato con
tanto di testimoni. Io un uomo sapiente sono, anzi di più, un uomo ufficiale
sono, anzi di più, un possidente sono, anzi di più, uno dei più bei pezzi
d’uomo di Messina sono; e un uomo che conosce la legge, tieh! e un uomo
abbastanza benestante, tieh! e un uomo che ne ha passate tante, e un uomo
che tiene due palandrane e una casa piena di bellezze. Portatelo via! O porco
Giuda, dovevano verbalizzarlo che sono un somaro!
Escono.