Page 114 - Shakespeare - Vol. 2
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     e abbia il suo battesimo di sangue             169  su questa terra guerriera,
               mentre i suoi colori irridono l’aria in un’inutile pompa
               senza trovare uno che lo fermi?
               Mio re, corriamo alle armi! Forse il cardinale
               non riuscirà a imporre la vostra pace,
               ma se ci riuscisse, si dica almeno che hanno veduto
               che avevamo tutte le intenzioni di difenderci.
              RE GIOVANNI
               È tuo il comando in queste circostanze.              170
              BASTARDO
               Andiamo allora, con coraggio! Sono certo, comunque,
               che il nostro esercito potrebbe ben scontrarsi
               con un nemico ancora più forte.
                                                                                                      [Escono.]
                                                    Scena II         EN
                                [Il campo del Delfino a Saint Edmundsbury.]                 171
                 Entrano in armi Luigi, Salisbury, Melun, Pembroke, Bigot e dei soldati.
              LUIGI
               Monsignor Melun, che si faccia copia di questo,
               e lo si custodisca per nostra memoria:
               l’originale   172  sia restituito a questi nobili.
               Avendo così messo per iscritto le nostre giuste condizioni,
               sia noi che loro, dando un’occhiata a queste note,
               potremo sempre ricordarci di ciò su cui abbiamo giurato
               con ferma e inviolabile fedeltà.
              SALISBURY
               Per parte nostra l’accordo non sarà mai infranto.
               Ma, nobile Delfino, anche se giuriamo
               una piena adesione e una fedeltà spontanea
               alla vostra impresa, tuttavia, credetemi, principe,





