Page 377 - Shakespeare - Vol. 1
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     ATTO II EN
                                 Scena I EN
       Entrano il Re, la Regina [Margherita, con un falco sul pugno], il
Protettore [Gloucester], il Cardinale [Winchester], e Suffolk, con alcuni
                            falconieri che aizzano i cani.
MARGHERIT A
 Credetemi, nobili signori, non mi divertivo tanto
 da sette anni a prendere uccelli presso un corso d’acqua;
 e sì che, con vostra licenza, il vento era molto alto
 e, dieci a uno, la mia Joan non avrebbe spiccato il volo.
RE ENRICO
 Ma a che punto, mio signore, giunse il vostro falcone,
 e a quale altezza si slanciò sopra tutti gli altri!
 Vedere come Dio opera in tutte le sue creature!
 Sì, uomo e uccelli aspirano ad innalzarsi verso il cielo.
SUFFOLK
 Nessuna meraviglia, piacendo a vostra maestà,
 che i falchi del Lord Protettore puntino tanto in alto:
 sanno che il loro padrone ama stare in cima
 e librare i pensieri più in alto del suo falcone.
GLOUCEST ER
 Mio signore, solo una mente vile e priva di nobiltà
 non s’inerpica oltre il volo d’un uccello.
WINCHEST ER
 Mi pareva bene: vorrebbe stare sopra le nuvole.
GLOUCEST ER
 Proprio così, monsignor cardinale; voi cosa ne pensate?
 Non sarebbe bene se vostra grazia volasse in paradiso?





