Page 807 - Galileo. Scienziato e umanista.
P. 807
«grandi cose» annunciate dallo scienziato pisano sul frontespizio e in
apertura del testo si rivelarono decisive per l’affermazione della teoria
eliocentrica, ma il cammino che portò alla sua definitiva accettazione
come vera descrizione della struttura dell’universo fu ben piú lungo e
tormentato di quanto, forse, lo stesso Galileo aveva immaginato. Con gli
anni, i suoi contributi scientifici sono diventati un punto di riferimento
per gli scienziati, e la sua vicenda personale è divenuta il simbolo della
lotta per la libertà della ricerca scientifica contro ogni dogma o vincolo
imposto dall’esterno.
Fisico di formazione, Heilbron presenta con non comune competenza
i dettagli tecnici della scienza galileiana, inserendoli nel piú ampio
quadro degli eventi storici che l’hanno accompagnata e fornendo
un’immagine inedita della personalità e della formazione umanistica di
Galileo. L’elemento unificante della sua vita, sostiene Heilbron, è il
costante sguardo critico, di volta in volta dedicato allo studio del moto
locale, all’indagine dei fenomeni terrestri e celesti, alla lettura dei testi
letterari o delle Scritture, o che emerge con forza come elemento
caratterizzante nella corrispondenza, nei manoscritti, nelle opere a
stampa. Il suo è lo stile di un uomo di scienza dalla profonda formazione
umanistica: caustico nelle osservazioni e tagliente nei giudizi, raffinato,
distaccato, spesso ironico e sottile, ma anche insofferente nei confronti
dei propri detrattori e avversari, incapace di compromesso, impaziente
nell’affermare la priorità delle proprie scoperte.