Page 41 - Breve storia della musica
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l’orchestra diretta dal bianco Paul Whiteman, con ambizioni di

                avvicinamento alla musica colta. L’orchestra di Whiteman
                esegue per la prima volta la Rapsodia in blue di George
                Gershwin (1898-1937).



                A New Orleans lavora negli anni Venti Ferdinand “Jelly Roll”
                Morton (1890-1941), creolo, pianista e compositore: dopo il

                1926 registra con i suoi Red Hot Peppers alcuni degli esempi
                migliori dello stile di New Orleans.


                Si diffondono, dalla metà del decennio, le big band, le grandi

                orchestre jazz, con le loro maggiori possibilità timbriche.

                Importante quella di Fletcher Henderson (1897-1952), con il
                suo arrangiatore Don Redman (1900-1964), in cui milita il
                sassofonista tenore Coleman Hawkins (1904-1969). La lezione

                di Henderson è ripresa e perfezionata da Edward Kennedy

                “Duke” Ellington (1899-1974), eccellente pianista oltre che
                direttore d’orchestra, per quasi mezzo secolo protagonista della
                scena jazz con le sue composizioni e le sue idee musicali. Gran

                parte dei musicisti più significativi dei decenni successivi sono
                passati per le fila della sua grande orchestra.




                Gli anni Trenta


                Gli anni Trenta, segnati inizialmente dalla depressione seguita
                alla crisi del 1929, vedono i musicisti jazz sempre più

                consapevoli e in cerca di nuovi materiali originali. Si sviluppa il
                cosiddetto stile swing e si afferma la forma del song, mutuata

                dalla canzone della musica popular. Fra le big band si
                affermano quella di Benny Goodman (1909-1986), bianco,

                clarinettista oltre che direttore, e quella di William “Count”
                Basie (1904-1984), mentre continua la fortuna di quella di

                Duke Ellington. Fra i solisti, posizione di primo piano hanno i
                sassofonisti Coleman Hawkins e Lester Young (1909-1959), il

                chitarrista Charlie Christian (1916-1942), che introduce nel




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