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     dano gli studi di T. R. Malthus (Saggio sul  sia e dell’America Latina hanno visto scon-
     principio della popolazione, 1798), il qua-  volto un secolare sufficiente equilibrio ali-
     le notava il divario fra l’accrescimento de-  mentare, trovandosi ridotte a dover lottare
     mografico (che avveniva in ragione geome-  contro la fame: ancor oggi si registrano in
     trica) e l’accrescimento dei mezzi di sussi-  numerose aree geografiche situazioni nutri-
     stenza (crescenti allora in ragione aritmeti-  zionali stabilmente carenti (la media dei
     ca), e proponeva come soluzione il conte-  consumi alimentari pro capite nei tre conti-
     nimento dell’indice di natalità. Oggi, come  nenti è di circa 1000 calorie inferiore rispet-
     in passato, la scarsità di risorse alimentari  to ai Paesi industrializzati) o del tutto insuffi-
     in rapporto alla popolazione è tra le princi-  cienti. Anche per questo motivo opera dal
     pali cause di mortalità precoce e di diffu-  1945, nell’ambito dell’ONU, la FAO (Food
     sione di malattie ed epidemie, sia per l’in-  and Agriculture Organization), che ha lo
     debolimento organico complessivo che  scopo di incrementare la produzione agri-
     un’alimentazione deficitaria produce sia  cola e di migliorare le condizioni alimentari
     perché le carenze nutrizionali sono all’ori-  dell’umanità.
     gine di morbi (ad esempio la pellagra, che
     fu endemica soprattutto in Italia settentrio-  Calendario
     nale). Anche la “rivoluzione demografica”,
     verificatasi in Europa a partire dal XVIII  Il calendario è il sistema di ripartizione del
     sec., deve essere ricondotta alle contempo-  tempo, determinato per gli usi liturgici e ci-
     ranee rivoluzioni economiche, che miglio-  vili sulla base dell’osservazione dei fenome-
     rarono le condizioni alimentari.  ni astronomici. Dei tre principali tipi di ca-
                                     lendario (lunare, solare e lunisolare), il pri-
     ■ Il superamento                mo, che fa corrispondere il più esattamente
       della condizione di sussistenza  possibile l’anno alle fasi lunari, fu il più usa-
     Il momento di svolta fu segnato dalle con-  to nell’antichità (ad esempio in Cina, in Me-
     catenate rivoluzioni agraria, dei trasporti,  sopotamia, in Persia, presso la civiltà incai-
     del commercio e industriale, collocabili a  ca). Lunare è anche il calendario musulma-
     partire dalla seconda metà del ’700. Le  no (la cui data di inizio è quella della fuga
     nuove tecniche agrarie (con rese maggio-  del profeta Muhammad dalla Mecca a Medi-
     ri e più costanti), la possibilità di trasfor-  na, l’Egira, nel 622), tuttora in vigore, che
     mare e conservare i cibi e di commerciare  considera alternativamente mesi di 29 e di
     i prodotti della terra a prezzi tendenzial-  30 giorni per un totale di 354 giorni. Luniso-
     mente decrescenti hanno fatto sì che in  lare (che tiene cioè conto sia delle lunazioni
     diversi Paesi (a partire dall’Europa occi-  sia della periodicità solare: 8 anni solari
     dentale) si sia proceduto verso un equili-  equivalgono a 99 lunazioni) è il calendario
     brato rapporto tra le esigenze e le risorse  ebraico, che ha la data d’inizio nel 3760 a.C.,
     alimentari, tanto da favorire il prolunga-  data della Creazione del mondo secondo la
     mento delle aspettative medie di vita, la  tradizione biblica; è formato da mesi alter-
     sconfitta di alcune malattie da denutrizio-  nativamente di 29 o 30 giorni, con un mese
     ne e l’irrobustimento delle popolazioni.  intercalare ogni tre anni. Oggi però in gran
     Tali trasformazioni economiche si sono  parte del mondo il calendario utilizzato è
     tuttavia prodotte nelle diverse regioni in  quello di tipo solare, per il quale l’anno cor-
     periodi e con modalità assai differenti.  risponde al tempo impiegato dalla Terra per
                                     compiere una rivoluzione intorno al Sole. II
     ■ Alimentazione e Terzo Mondo   nostro calendario solare prende le basi da
     Nell’ultimo secolo, a causa degli squilibri in-  quello romano, originariamente di dieci me-
     siti nel complesso meccanismo dell’econo-  si, che numerava i giorni in base a tre date
     mia mondiale, gran parte dell’Africa, dell’A-  fondamentali: le calende il 1°, le none il 5° o
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