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L’età moderna
L’ANGLICANESIMO
La Chiesa anglicana fu costituita dal re influssi calvinisti evidenti nel Book of
Enrico VIII, che con l’Atto di suprema- Common Prayer (1552) che ammetteva
zia (1534) si sostituiva al pontefice nel solo due sacramenti, battesimo ed eu-
governo della Chiesa inglese, a causa carestia. Dopo la restaurazione cattoli-
del rifiuto di papa Clemente VII di con- ca di Maria Tudor, Elisabetta I ritornò al-
cedergli l’annullamento del matrimonio l’anglicanesimo con il rinnovo dell’Atto
con Caterina d’Aragona. Enrico VIII, do- di Supremazia e la pubblicazione dei
po la scomunica, sottrasse l’Inghilterra Trentanove articoli (1561) che abolivano
al controllo papale ma conservò la strut- il celibato ecclesiastico. Il sovrano dive-
tura dogmatica cattolica (mantenendo niva il supremo governatore negli affari
tutti i sacramenti e nominando diretta- ecclesiastici, riservando al Parlamento il
mente i vescovi), senza accogliere i prin- controllo della predicazione e dei sa-
cipi del protestantesimo. Con il regno di cramenti e l’applicazione del Book of
Edoardo VI si accentuarono invece gli Common Prayer.
ruzione della Curia e nega la validità del sacramento della con-
fessione, infine, La libertà del cristiano, il programma del lu-
teranesimo. Molti principi tedeschi si schierarono a favore del-
la nuova dottrina, non l’imperatore Carlo V che convocò una
La Dieta di Worms dieta a Worms, alla quale intervenne anche Lutero grazie a un
salvacondotto. La Dieta si concluse senza risultati, e Carlo V ne
La reazione approfittò per mettere al bando Lutero (Editto di Worms del
imperiale 1521), portato in salvo dall’Elettore di Sassonia. La nuova dot-
trina aveva suscitato molte speranze nei ceti più umili: Lutero
Le rivolte della li disilluse appoggiandosi al potere dei principi. Nel 1522 la pic-
piccola nobiltà cola nobiltà dei cavalieri insorse in nome della nuova fede ten-
tando di occupare le terre del vescovo di Treviri, ma i ribelli fu-
Lutero legittima rono subito annientati. Lutero si dimostrò contrario a ogni azio-
l’intervento ne svolta con la forza e legittimò l’intervento dei principi. Stes-
dei principi sa sorte toccò alla rivolta dei contadini guidati nel 1525 dal ra-
dicale Thomas Müntzer (1490-1525), che si diffuse rapida-
La rivolta mente in molti territori dell’Impero. La reazione dei signori fu
dei contadini durissima, quasi centomila furono i contadini massacrati. Negli
stessi anni la Riforma giungeva in Svizzera con la predicazione
La riforma di Ulderico Zwingli (1484-1531). Zwingli trovò nella libera città
in Svizzera: Zwingli di Zurigo il luogo ideale per la realizzazione delle sue idee, che
comportavano uno stretto legame tra potere politico e religio-
so. La Chiesa per Zwingli era costituita dalla comunione dei cre-
denti, ma la disciplina era mantenuta dal potere politico. La dif-
fusione della Riforma fu osteggiata dai cantoni meridionali cat-
tolici che provocarono un conflitto armato, e Zwingli perse la
A Ginevra: Calvino vita nella battaglia di Kappel (1531). Ginevra divenne un altro
e la predestinazione grande centro riformatore grazie al francese Giovanni Calvino
dell’uomo (1509-64). Il calvinismo radicalizzava la dottrina della predesti-
nazione dell’uomo allontanandola dal significato originario: la
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