Page 190 - Oriana Fallaci - 1968
P. 190
di un inglese, parla francese meglio di un francese, sa tutto sul
Masaccio e sul Beato Angelico, ha viaggiato per tutto il mondo,
e assai spesso è a Washington. È anche intelligentissimo: per
convincermi che in certi quartieri gli inglesi passano acqua
salata, il primo tè me lo dette fatto con acqua salata: per poco
non vomitai. È anche molto gentile: gran parte del tempo lo
spese a spiegarmi il significato della Rivoluzione culturale e la
grandezza di Mao Tse-Tung. Infine è ricchissimo. Così ricco
che se essere ricco fosse un peccato pei comunisti di Hong
Kong, dovrebbe lasciarsi impiccare domani mattina.
FEY I MINH. Mademoiselle! Ma certo che i cinesi di Hong Kong
sono aiutati dalla Cina! Se la Cina non fosse dietro di noi, chi
avrebbe osato incominciare questa lotta? Dicono gli inglesi: i
comunisti di Hong Kong agiscono per proprio conto, senza
direttive precise da Pechino, e sono in rotta fra loro.
Mademoiselle! Essi dimenticano che la prima virtù del
comunista è la disciplina. Ma lei crede davvero che Fey I Minh
affronti una guerra così tutto solo, senza l’aiuto di Pechino?
Follia, follia! Ma allora, dicono gli inglesi, perché Pechino non
manda l’esercito? Ma perché l’Esercito di Liberazione è sacro,
pronto a fare la guerra con le potenze imperialistiche come gli
Stati Uniti, mica con un pugno di inglesi a Hong Kong! Per la
Cina, Hong Kong è un problema secondario: ben altre son le
cose da risolvere in campo internazionale prima di Hong Kong!
Quattro milioni e mezzo di cinesi non giustificano mica una
guerra. La guerra ci sarà solo se gli inglesi e gli imperialisti
americani prenderanno Hong Kong a pretesto di un conflitto più
ampio. In altre parole, noi comunisti abbiamo tutte le intenzioni
di riprenderci Hong Kong pacificamente: ben sapendo che il
tempo è dalla parte nostra. Oh, noi sappiamo aspettare.
Conosciamo da millenni il valore della pazienza! Se un dramma
accelererà i nostri piani, la colpa sarà degli inglesi. Ma non
credo che ciò possa avvenire. O non subito. Un conflitto armato,
capisce, coinvolgerebbe gli americani e per il momento essi