Page 113 - Francesco tra i lupi
P. 113

padri sinodali» e li guidi.
      In una chiesa romana di periferia ha accennato a come si deve governare in spirito comunitario. Si riferiva
    al parroco, ma vale anche per il sommo pontefice. Il parroco, ha sottolineato, ha il potere di decidere, ma
                                                            394
    decide nell’ascolto, «si fa consigliare, sente, dialoga» . Francesco continua a considerare l’autoreferenzialità
    clericale un peccato mortale. Quell’atteggiamento di chi «guarda dall’alto e da lontano, rifiuta la profezia dei
    fratelli,  squalifica  chi  gli  pone  domande,  fa  risaltare  continuamente  gli  errori  degli  altri  ed  è  ossessionato
                    395
    dall’apparenza» .
      La sfida della rivoluzione di Francesco si giocherà nei prossimi anni. Lo sbocco potrà essere per la Chiesa un
    New Deal come quello del presidente americano Roosevelt o un terremoto come la perestrojka di Gorbaciov.
    Il papa argentino è perfettamente consapevole di guidare una svolta. «Iniziamo una nuova tappa nella Chiesa»,
    sono le sue parole, rivelate dall’amico teologo Victor Manuel Fernández. Papa Francesco non si fa illusioni.
    Una Chiesa che non si fa prossima alle persone – così pensa – e non mostra il volto di Gesù come amore e
                                          396
    salvezza, corre il «rischio di morire» .
      Se riuscirà a trasformare i sinodi dei vescovi in strumento permanente di compartecipazione al governo
    papale,  a  renderli  piccoli  concili  dove  si  individua  la  rotta  della  Chiesa  nel  mare  della  modernità  –
    coinvolgendo in futuro anche il popolo dei fedeli, uomini e donne – la rivoluzione di Bergoglio diventerà
    irreversibile.
      Francesco  ha  una  sua  visione.  Era  accennata  nelle  parole  che  rivolse  ai  cardinali  pochi  giorni  prima  del
    conclave: «Ho l’impressione che Gesù è stato rinchiuso all’interno della Chiesa e bussa perché vuole uscire».
    360  I. Pérez del Viso, Colloquio con l’autore.
    361
        «www.liberoquotidiano.it», 2.12.2013.
    362
        G. Galeazzi, «La Stampa», 17.02.2013.
    363
        G. O’Connell, «www.lastampa.it», 13.03.2013.
    364  L. Accattoli, «Corriere della Sera», 6.07.2013.
    365
        Francesco, Lumen fidei, 29.06.2013.
    366
        Benedetto XVI, Saluto di congedo ai cardinali, 28.02.2013.
    367
        S. Izzo, «Agi», 11.07.2013.
    368  A. Tarquini, «la Repubblica», 10.02.2014.
    369
        Francesco, Conferenza stampa, 28.07.2013.
    370
        E. Bianchi, «Jesus», maggio 2013.
    371
        L. Caracciolo, «la Repubblica», 12.03.2014.
    372  Francesco, Omelia, 23.02.2014.
    373
        M. Politi, «Il Fatto Quotidiano», 1.11.2012.
    374
        Ibid.
    375
        Ibid.
    376  Congregazione dei Vescovi, «www.vatican.va».
    377
        «Bollettino sala stampa Santa Sede», 18.12.2013.
    378
        «Avvenire», 20.02.2014.
    379
        Francesco, Omelia a Santa Marta, 23.02.2014.
    380  L. Accattoli, «Corriere della Sera», 13.01.2014.
    381
        Francesco, Lettera ai cardinali creati nel concistoro del 22 febbraio, 12.01.2014.
    382
        Un Committee Rights of the Child, Concluding observations on the second report of the Holy See, Geneva 2014.
    383
        F. Lombardi, Nota, «Radio vaticana», 7.02.2014.
    384  Ibid.
    385
        P. Rodari, «la Repubblica», 21.10.2013.
    386
        F. Hölderlin, Canto di Iperione sul destino, trad. F. Politi.
    387
        Francesco, Omelia a Santa Marta, 11.10.2013.
    388  Francesco, A. Spadaro, «La Civiltà Cattolica», 19.09.2013.
   108   109   110   111   112   113   114   115   116