Page 943 - Shakespeare - Vol. 4
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Sovranità, nessuna.



              SEBASTIANO
          Però lui farebbe il Re!



              ANTONIO
          La parte finale della sua costituzione s’è scordata l’inizio.



              GONZALO
               Tutto in comune.
               Dev’essere la Natura a produrre,
               Senza fatica o sudore.

               Tradimenti, ribellioni,
               Spade, picche, coltelli, armi da fuoco
               E ogni specie di macchine:

               Tutti aboliti.
               La Natura dev’essere
               A offrire, spontaneamente,
               Abbondanza di messi, e di ogni bene,
               Con cui nutrire il mio popolo innocente.




              SEBASTIANO
          E niente matrimonio, tra i suoi sudditi?



              ANTONIO
          Niente, caro mio. Tutti disoccupati, puttane e delinquenti.



              GONZALO
               Sarei un Principe così perfetto, sire,
               Da superare l’Età dell’Oro.



              SEBASTIANO
          Dio salvi Sua Maestà!



              ANTONIO
          Lunga vita a Gonzalo!
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