Page 1831 - Shakespeare - Vol. 4
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               Prendi ogni mio amore, amor mio, sì, prendili tutti:

               cos’altro avrai di più di quanto avevi prima?
               Nessun amore, amor mio, che tu possa chiamar sincero;
               ogni mio era già tuo prima che tu avessi questo.
               Se quindi per amor mio, l’amor mio accogli,

               non posso rimproverarti di come te ne servi;
               ma biasimato sii se invece tu m’inganni
               per capriccioso gusto di quel che tu disprezzi.
               Ladro gentile, io ti perdono il furto

               anche se mi spogli del poco che possiedo;
               eppure amore sa che è maggior dolore
               soffrir d’amor l’inganno che d’odio la ferita.
                               Grazia lasciva, che nell’amor detergi il male,

                               osteggiami come vuoi, ma non diventiam nemici.
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