Page 1344 - Shakespeare - Vol. 3
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OTELLO
Allora?
IAGO
Be’, diventa suo; ed essendo suo, signore,
credo che può darlo a chi vuol lei.
OTELLO
Ma anche l’onore è suo: e può forse
disporne a piacimento?
IAGO
L’onore è un’entità che non si vede:
ce l’ha chi spesso non ce l’ha. Ma il fazzoletto...
OTELLO
Ah, avrei voluto scordarmelo. Tu dicevi
− sì, mi torna a mente, come fa il corvo
sulla casa dell’appestato, malaugurio per tutti −
che aveva lui il mio fazzoletto.
IAGO
Sì, e con questo?
OTELLO
Ora non va molto bene.
IAGO
E se avessi detto d’averlo visto
farvi torto? O sentito raccontare
− ci sono in giro fior di farabutti
che avendo a forza di insistenze
o per un volontario cedimento
vinto o posseduto qualche donna
si mettono a spifferare...
OTELLO