Page 1279 - Shakespeare - Vol. 3
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Ci sto pensando, ma ahimè le parole
mi escono dalla zucca come il vischio
si stacca dal panno; mi stracciano il cervello
e tutto il resto. Ma la mia Musa ha le doglie
ed ecco il parto:
Se è bella, bionda e assennata,
con senno la sua bellezza avrà sfruttata.
DESDEMONA
Ben detto! E se è mora e giudiziosa?
IAGO
Se è mora e ha per di più giudizio,
si troverà un bianco che le faccia il servizio.
DESDEMONA
Di male in peggio.
EMILIA
E se è bionda e sventata?
IAGO
Non c’è bionda che sia sventata: la mercede
della sua sventatezza sarà un erede.
DESDEMONA
Sono vecchi e stupidi paradossi per far ridere gli stolti all’osteria. Che
miserabile elogio hai per chi è brutta e sventata?
IAGO
Non ce ne sono di brutte e sventate
che non facciano quanto le belle e sventate.
DESDEMONA
Ah, profonda ignoranza! Sai lodare meglio il peggio. Ma che elogio
attribuiresti a una donna veramente meritevole? A una che con l’autorità del
suo merito avesse giustamente l’avvallo degli stessi maligni?