Page 1018 - Shakespeare - Vol. 3
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GOMITO
Ah, signore, ha offeso la legge; e, signore, lo prendiamo anche come ladro:
gli abbiamo trovato addosso uno strano grimaldello, 96 che abbiamo mandato
al vicario.
DUCA
Vergogna! Un lenone, un turpe mezzano;
il male che fai fare, ecco di che vivi.
Pensa soltanto cos’è riempirsi il gozzo
o coprirsi le terga con questo lercio vizio!
Coi loro abominevoli 97 e bestiali amplessi,
devi dirti, io bevo, mangio, mi vesto e campo.
Puoi credere che il tuo vivere sia vita,
dipendendo da un tal lezzo? Ravvediti, ravvediti.
POMPEO
Sì, in certo modo puzza, signore. Ma posso provare, signore...
DUCA
Ah, se il diavolo ti avesse dato prova
del peccato, proverebbe che sei suo.
Portatelo in prigione, gendarme. Sia
punizione che istruzione devono operare
perché questa bestiaccia se ne giovi.
GOMITO
Deve comparire davanti al vicario, signore; ha avuto l’avviso. Il vicario non
tollera un puttaniere. Se è un puttaniere e gli compare davanti, farebbe
meglio a stargli alla larga. 98
DUCA
Fossimo tutti, come per certuni par che sia,
senza peccato, ed il peccato senza ipocrisia!
GOMITO
Il suo collo avrà come la vostra cintola − un cappio attorno, signore.
Entra Lucio.