Page 1797 - Shakespeare - Vol. 2
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ATTO II 8 EN
Scena I EN
Entrano il vecchio Duca, Amiens, e due o tre baroni vestiti da boscaioli.
IL VECCHIO DUCA
Ora, compagni miei e fratelli in esilio,
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le antiche consuetudini non hanno
forse fatto la nostra vita più dolce
d’una vita di lusso e di belletto?
Non sono questi boschi assai più liberi
da pericoli che una corte invidiosa?
Qui non sentiamo più la condanna d’Adamo,
la stagione che cambia, e la zanna gelata
e il villano rimbrotto del vento dell’inverno,
perché, quand’esso soffia mordente sul mio corpo
da farmi rattrappire per il freddo, io sorrido
e dico: “Questa non è adulazione. Questi
son consiglieri che mi fan sentire
davvero ciò che sono”.
Sono dolci i vantaggi dell’avversità,
son proprio come il rospo, orrendo, velenoso,
che però porta in testa un gioiello prezioso. 10
E questa nostra vita, via dalla folla, trova
lingue negli alberi, libri nei ruscelli,
prediche nelle pietre, e ovunque il bene.
AMIENS
Io non vorrei cambiarla. Felice Vostra Grazia
che sa tradurre il duro della sorte
in uno stile così soave e quieto.