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Mongolia
Province
Capitale
Superficie
(Km²)
Abitanti
La Mongolia è divisa in 21 province, più la capitale (Ulan Bator).
Arhangaj
Cėcėrlėg
55.314
150.000
2,71
Bajan-Ôlgij
Ôlgij
45.705
150.000
3,28
Bajanhongor
Bajanhongor
115.978
150.000
1,29
Bulgan
Bulgan
48.733
130.000
2,67
Darhan-Uul
Darhan
3.275
150.000
45,80
Dornod
Čojbalsan
123.597
150.000
1,21
Dornogov’
Sajnšand
109.472
100.000
0,91
Dundgov’
Mandalgov’
74.690
100.000
1,34
Gov’-Altaj
Altaj
141.448
100.000
0,71
Gov’-Sùmbėr
Čojr
5.542
20.000
3,61
Hėntij
Ôndôrhaan
80.325
100.000
1,24
Hovd
Hovd
76.060
150.000
1,97
Hôvsgôl
Môrôn
100.629
150.000
1,49
Ômnôgov’
Dalanzadgad
165.380
80.000
0,48
Orhon
Ėrdėnėt
844
130.000
154,03
Ôvôrhangaj
Arvajhėėr
62.895
150.000
2,38
Sėlėngė
Sùhbaatar
41.153
150.000
3,64
Sùhbaatar
Baruun-Urt
82.287
100.000
1,22
Tôv
Zuunmod
74.042
170.000
2,30
Uvs
Ulaangom
69.585
160.000
2,30
Zavhan
Uliastaj
82.456
160.000
1,94
Ulan Bator
Ulan Bator
4.704
1.300.000
233,84
Densità
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
1.564.115 3.800.000 2,43
Mongolia
Le province della Mongolia
Il nome Mongolia evoca da sempre immagini esotiche: l'ndomito condottiero Genghis Khan, le carovane di cammelli che
attraversano il deserto del Gobi e i cavalli selvaggi che galoppano nelle steppe. Persino oggi la Mongolia sembra un luogo
fuori dal mondo: non appena si mette piede fuori da Ulaan Baatar si ha l'impressione di essere stati catapultati in un altro
secolo. La Mongolia rimane una delle ultime destinazioni dell'Asia ancora in grado di riservare numerose avventure.
Schiacciata com'è tra due giganti come Russia e Cina, la Mongolia è riuscita comunque a salvaguardare
miracolosamente la propria autonomia. Il paese è attualmente governato da una coalizione democratica, ma la conquista
dell'indipendenza ha comportato un caro prezzo per la popolazione. La Mongolia risente oggi della mancanza di infrastrutture
e mezzi di sostentamento: due inverni particolarmente rigidi hanno, recentemente, decimato il bestiame e portato il paese
sull'orlo della carestia.
attraversano il deserto del Gobi e i cavalli selvaggi che galoppano nelle steppe. Persino oggi la Mongolia sembra un luogo
fuori dal mondo: non appena si mette piede fuori da Ulaan Baatar si ha l'impressione di essere stati catapultati in un altro
secolo. La Mongolia rimane una delle ultime destinazioni dell'Asia ancora in grado di riservare numerose avventure.
Schiacciata com'è tra due giganti come Russia e Cina, la Mongolia è riuscita comunque a salvaguardare
miracolosamente la propria autonomia. Il paese è attualmente governato da una coalizione democratica, ma la conquista
dell'indipendenza ha comportato un caro prezzo per la popolazione. La Mongolia risente oggi della mancanza di infrastrutture
e mezzi di sostentamento: due inverni particolarmente rigidi hanno, recentemente, decimato il bestiame e portato il paese
sull'orlo della carestia.
